Ude hishigi juji gatame=controllo incrociato con leva al braccio. Descrizione generale: prendere il braccio dell’avversario tra le gambe, tenendone il polso con le mani e forzare indietro l’articolazione del gomito.
La lotta a terra non mi è mai piaciuta. Proprio per niente.
Solo con Beppe Vismara ho imparato a conoscerla.
I primi tempi che ho iniziato a frequentare la sua palestra tutte le volte che veniva il momento della lotta a terra (praticamente tutte le lezioni) mi imboscavo. Non potevo certamente scendere dal tatami ed andarmene ma se ci fosse stata una possibilità…l’avrei sfruttata.
Detto questo col tempo non posso solo dire che ho dovuto farmela piacere (non avevo scampo) ma quando ho iniziato a vincere qualche combattimento in gara, allora ci ho provato gusto e l’approccio è cambiato accorgendomi che i progressi sono stati più’ veloci che nella lotta in piedi.
Insegnando mi sono promessa da subito di non fare avere ai miei allievi questa lacuna ed ho cercato di impostare le lezioni introducendo sempre qualche nozione di newaza. E per sopperire a questa mia mancanza i primi libri che ho cercato (ricordate sempre che internet latitava) sono stati appunto di newaza e posso dire di essere in possesso di bei libri i cui autori sono grandi campioni sia occidentali che giapponesi.
Una delle tecnica che mi sono state più’ “facile” sia come apprendimento che come esecuzione è stata due hishigi juji gatame, una leva al braccio dell’avversario bloccato con le gambe, di cui Beppe è veramente uno specialista.
Ho trovato questo libro che cavoli è un’enciclopedia veramente!
Effettivamente è uno studio molto completo della tecnica in questione. Juji gatame viene analizzato, esaminato in oltre 400 pagine e migliaia di foto molto dettagliate non solo di judo, manche di samba e jujitsu. Vengono descritte più’ possibilità e applicazioni di esecuzioni della tecnica che come sempre necessità (e non deve essere sostituito) della supervisione di un maestro.
Per i profani un video di riferimento.
